IL NUOVO PARCO URBANO DI CUNEO

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Ci sono interventi in grado di cambiare il destino di un luogo e di una comunità.
Il progetto che sta per partire su piazza d’Armi è tra questi, perché Parco Parri cambierà il modo di vivere non solo quell’area, ma tutta la città.
Chi di noi non ha mai sognato di tornare bambino correndo a perdifiato su un prato?
Ecco, Parco Parri ci farà tornare un po’ bambini. Sarà un grande polmone verde da vivere ogni giorno, con grandi spazi per tutti, sentieri su cui passeggiare, zone per fare sport, un laghetto naturalistico e aree attrezzate per stare insieme e godersi la bellezza della natura circondati dal verde e dagli alberi.
Parco Parri diventerà uno di quei luoghi in cui ci identifichiamo e che ci rende orgogliosi di appartenere alla nostra città e al nostro territorio.
Cuneo è bella, con Parco Parri lo sarà ancora di più, sogniamola e viviamola tutti insieme!

Federico Borgna – Sindaco di Cuneo

COMUNE DI CUNEO

IL PARCO PARRI

Uno dei più grandi cantieri italiani per un nuovo parco prende corpo a Cuneo, con il via alla realizzazione del nuovo Parco Parri. Frutto della riconversione della vasta area della Piazza d’Armi, con un percorso avviato a partire dal più ampio progetto di trasformazione iniziato già a partire dal 2014, il nuovo parco sarà l’area di verde attrezzato più grande della città, un luogo speciale che restituirà alla cittadinanza un grande polmone verde ricco di opportunità, aperto alla comunità e ai quartieri attraverso un nuovo paesaggio di prossimità capace di essere di servizio alla residenza e mediazione tra la casa e l’esterno.

L’ACQUA

SPORT, GIOCO E TEMPO LIBERO

I FRUTTETI, IL GIARDINO DELLE OFFICINALI E LA DIDATTICA

All’interno del progetto del Parco è stato introdotto un elemento che caratterizza la configurazione urbana della città: l’acqua, che secondo un principio rigoroso di sostenibilità, diventa componente qualificante del nuovo Parco, attraversando come un filo conduttore lo spazio pubblico, giocando con i bambini, scomparendo, riemergendo, scorrendo e raccogliendosi in un piccolo lago naturalistico. L’acqua influenzando il design dello spazio pubblico, si fa gioco, relax e arredo urbano, testimoniando con i suoi diversi caratteri – acqua ferma, che scorre, brilla, zampilla, risuona e si nasconde – il suo essere indispensabile per la nostra vita. Tre specchi d’acqua con ciottoli di fiume si concludono in un gioco finale di piccoli canali e chiuse con i quali i bambini potranno interagire, cambiando la direzione di scorrimento dell’acqua e riportandola nella piazza, allagabile nella sua parte bassa, davanti al pontile.

Con diverse funzioni e differenti livelli di naturalità, il Parco sviluppa diversi ambiti di paesaggio: nelle zone adiacenti a via Bodina, presenterà la sua declinazione più attiva, con spazi dedicati al gioco, allo sport, alle attività all’aria aperta. In questo settore si è cercato di prendere in considerazione le esigenze di tutti i cittadini, con l’inserimento di numerosi servizi di libera fruizione, tra cui un chiosco, campi polifunzionali con skatepark, vasche per la sabbia, un percorso fitness con 16 stazioni, oltre ad ampie zone con pavimentazione anti-trauma per garantire la massima sicurezza.

Più a ovest è l’area dedicata ai frutteti, dove sarà possibile trovare meli, peri, ciliegi, albicocchi, giuggioli, noccioli, nespoli e melograni, cui si affiancano l’area delle piante aromatiche e officinali, il giardino dei piccoli frutti con mirtilli, more, lamponi e uva spina; e la parte dedicata al verde didattico.
All’interno del Parco, piccole collinette a prato saranno a disposizione per libere attività, movimentando l’intorno, creando al contempo un riparo dal traffico veicolare, proteggendo i percorsi pedonali posizionati tra i viali alberati ai margini della via e affiancati dalle piste ciclabili.

L’ACQUA

All’interno del progetto del Parco è stato introdotto un elemento che caratterizza la configurazione urbana della città: l’acqua, che secondo un principio rigoroso di sostenibilità, diventa componente qualificante del nuovo Parco, attraversando come un filo conduttore lo spazio pubblico, giocando con i bambini, scomparendo, riemergendo, scorrendo e raccogliendosi in un piccolo lago naturalistico. L’acqua influenzando il design dello spazio pubblico, si fa gioco, relax e arredo urbano, testimoniando con i suoi diversi caratteri – acqua ferma, che scorre, brilla, zampilla, risuona e si nasconde – il suo essere indispensabile per la nostra vita. Tre specchi d’acqua con ciottoli di fiume si concludono in un gioco finale di piccoli canali e chiuse con i quali i bambini potranno interagire, cambiando la direzione di scorrimento dell’acqua e riportandola nella piazza, allagabile nella sua parte bassa, davanti al pontile.

SPORT, GIOCO E TEMPO LIBERO

Con diverse funzioni e differenti livelli di naturalità, il Parco sviluppa diversi ambiti di paesaggio: nelle zone adiacenti a via Bodina, presenterà la sua declinazione più attiva, con spazi dedicati al gioco, allo sport, alle attività all’aria aperta. In questo settore si è cercato di prendere in considerazione le esigenze di tutti i cittadini, con l’inserimento di numerosi servizi di libera fruizione, tra cui un chiosco, campi polifunzionali con skatepark, vasche per la sabbia, un percorso fitness con 16 stazioni, oltre ad ampie zone con pavimentazione anti-trauma per garantire la massima sicurezza.

I FRUTTETI, IL GIARDINO DELLE OFFICINALI E LA DIDATTICA

Più a ovest è l’area dedicata ai frutteti, dove sarà possibile trovare meli, peri, ciliegi, albicocchi, giuggioli, noccioli, nespoli e melograni, cui si affiancano l’area delle piante aromatiche e officinali, il giardino dei piccoli frutti con mirtilli, more, lamponi e uva spina; e la parte dedicata al verde didattico.
All’interno del Parco, piccole collinette a prato saranno a disposizione per libere attività, movimentando l’intorno, creando al contempo un riparo dal traffico veicolare, proteggendo i percorsi pedonali posizionati tra i viali alberati ai margini della via e affiancati dalle piste ciclabili.

COMUNE DI CUNEO

I GRANDI ALBERI CUSTODI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO

Nel rispetto del legame con il territorio e della sostenibilità, le specie botaniche del Parco Parri sono state selezionate secondo criteri di carattere paesaggistico, scegliendo piante autoctone coerenti con il paesaggio circostante nonché estetico-funzionali. Nella selezione hanno influito inoltre l’adattamento climatico e pedologico, la crescita e il portamento di ciascuna specie botanica, così da garantire un effetto paesaggistico efficace, oltre alla resistenza all’inquinamento, per assicurare nel tempo salute e stabilità. Nella realizzazione degli spazi didattici (frutteto, orto dei piccoli frutti e area delle specie officinali) il criterio prevalente è, invece, quello di favorire la conoscenza delle specie coltivate a livello locale. Per meglio far comprendere le caratteristiche delle specie utilizzate, è stato realizzato “L’Abaco delle piante”.

01

GLI ALBERI
DELL’AMBIENTE FLUVIALE

Diverse saranno le caratterizzazioni, a partire dal percorso lineare del Parco urbano lungo il quale si susseguiranno alberi e arbusti legati all’ambiente fluviale – tra cui Salix alba, Salix caprea, Populus alba, Alnus incana – alberature di portamento allungato – quali Ostrya carpinifolia, Populus spp., Fraxinus ornus – e gruppi di alberi di prima grandezza.

02

GLI ALBERI CHE
ACCOMPAGNANO I PERCORSI

Lungo la viabilità pedonale del parco e nelle vicinanze delle aree attrezzate verranno inserite specie di seconda o terza grandezza con fioriture rigogliose e vivaci, come il Cercis siliquastrum, mentre per un vero effetto foliage che ricorda le atmosfere americane del Vermont, le chiome dei Liquidambar styraciflua e dei Betula pendula si tingeranno di rosso con le diverse sfumature dei colori autunnali.

03

IL BOSCO URBANO
IL BOSCO URBANO

Il Bosco urbano sarà caratterizzato dalla presenza di alberi importanti – Acer platanoides, Platanus occidentalis, Tilia cordata, Quercus robur, Ginkgo biloba, Acer pseudoplatanus, Betula pendula, Liquidambar styraciflua – che integrano il filare di aceri già presente. Infine, presso il laghetto di nuova realizzazione verranno inserite piante idrofite, tra le quali Iris pseudacorus, Iris versicolor, Mentha aquatica, Butomus umbellatus, Carex spp., Typha minima, Nuphar lutea, Nymphaea alba, Lysimachia vulgaris e Lythrum salicaria.

04

GLI ALBERI PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE

Nelle aree limitrofe alle strade e all’abitato, per ridurre l’impatto delle polveri e del rumore sulle zone interne del Parco, saranno posizionate aree boscate composte da specie arboree – Acer platanoides, Platanus occidentalis, Tilia cordata, Quercus robur, Ginkgo biloba, Quercus petraea, Quercus cerris, Ulmus minor, Acer campestre, Fraxinus excelsior, Carpinus betulus – e arbustive – Berberis spp., Cornus mas, Corylus avellana, Crataegus monogyna, Forsythia spp., Laburnum anagyroides, Ligustrum vulgare, Taxus baccata, Viburnum lantana.

05

ARBUSTI E PRATI
ARBUSTI E PRATI

Per quanto riguarda le specie erbacee, verranno realizzate due tipologie di superfici a prato: un prato ornamentale ideale per i giochi dei bambini alternato a “prato fiorito”, caratteristico per la fioritura mista.

PARCO PARRI

SOSTENIBILITÀ

La riqualificazione di Piazza d’Armi nel nuovo Parco Ferruccio Parri sposa i principi della gestione sostenibile attraverso la progettazione di dispositivi di Natura individuabili a livello internazionale tra le Nature-Based Solutions, soluzioni rivolte alle sfide ambientali urbane e sociali che individuano nella natura le risposte più adeguate […]

PARCO PARRI

IL CANTIERE E I NUMERI

8 ettari

di parco inclusi i parcheggi

7,7 ettari

di area verde

536 nuovi alberi

di alto fusto di cui 100 nuovi alberi da frutto