LE AREE
DEL NUOVO
PARCO
LE AREE
DEL NUOVO
PARCO
LE AREE DEL
NUOVO PARCO
Il grande parco declina tante opportunità all’interno delle quali si possono definire cinque focus principali che si caratterizzano per servizi e funzioni specifiche.
COMUNE DI CUNEO
IL PARCO ATTREZZATO
Nel prato una piacevole alternanza di collinette e passerelle in legno su due livelli con vasche d’acqua, come richiamo al fiume Gesso, delimiteranno il confine con i frutteti didattici e le piantagioni di erbe aromatiche e fiori.
COMUNE DI CUNEO
IL PARCO ATTREZZATO
Configurato con una piazza cavea con passerella e palco, l’area dedicata al Parco Urbano Attrezzato, all’altezza della via Bodina, sarà dotata di numerosi elementi per il gioco a tutte le fasce d’età e per lo sport, con campi polifunzionali, aree dedicate allo skatepark, vasche per la sabbia oltre ad ampie zone con pavimentazione antitrauma per garantire la massima sicurezza. Per gli appassionati di sport all’area aperta verrà realizzato un percorso fitness con 16 stazioni di allenamento, mentre per gli amanti del passeggio un percorso alberato affiancherà gli specchi d’acqua e un chiosco, il tutto collegato da superfici pavimentate a garanzia di una completa accessibilità.
Nel prato una piacevole alternanza di collinette e passerelle in legno su due livelli con vasche d’acqua, come richiamo al fiume Gesso, delimiteranno il confine con i frutteti didattici e le piantagioni di erbe aromatiche e fiori.
COMUNE DI CUNEO
IL FRUTTETO, IL GIARDINO DEI PICCOLI FRUTTI E IL GIARDINO DELLE OFFICINALI
COMUNE DI CUNEO
IL FRUTTETO, IL GIARDINO DEI PICCOLI FRUTTI E IL GIARDINO DELLE OFFICINALI
FRUTTETO DIDATTICO
Tra impianti e percorsi pedonali, circa 2700 mq saranno dedicati al frutteto didattico, con cultivar autoctone di melo, pero, ciliegio, albicocco, giuggiolo, nocciolo, nespolo, melograno. Ogni specie avrà una superficie dedicata, all’interno della quale saranno presenti una o più varietà autoctone del Piemonte, le cui caratteristiche botaniche verranno presentate attraverso la cartellonistica e l’infografica.
Ogni isola sarà definita da percorsi interni che collegheranno le aree di sosta, le attrezzature per la fruizione e la didattica, gli impianti culturali.
Le 5 “isole” monospecie saranno:
- il meleto (min. 3 varietà)
- il pereto (min. 3 varietà)
- il prugneto (min. 3 varietà)
- il ciliegeto (min. 3 varietà)
- Nespolo, melograno, giuggiolo.
Accanto al frutteto, sarà presente un giardino dedicato ai piccoli frutti, dove mirtilli, more, lamponi e uva spina saranno organizzati in filari, per la narrazione delle caratteristiche botaniche a scopo didattico.
A completamento dell’area didattica localizzata sul lato ovest del Parco, all’angolo con via Bodina, un’area di circa 1500 mq verrà dedicata al giardino delle piante officinali. Organizzate in “cassoni” collegati da percorsi in stabilizzato di cava, saranno presenti 15 specie officinali: lavanda (Lavandula angustifolia, Lavandula latifolia), melissa (Melissa officinalis), salvia (Salvia officinalis), rosmarino (Rosmarinus officinalis), timo (Thymus vulgaris), valeriana (Valeriana officinalis), menta (Mentha piperita), malva (Malva spp.), maggiorana (Mayorana ortensis), coriandolo (Coriandrum sativum), calendula (Calendula officinalis), anice (Pimpinella anisum), arnica (Arnica montana) e achillea millefoglie (Achillea millefolium).
COMUNE DI CUNEO
PARCO NATURALE
In quest’area di oltre 42.000 mq di verde di prossimità a servizio dei residenti, saranno presenti spazi dedicati agli amici a quattro zampe.
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PARCO NATURALE
In quest’area di oltre 42.000 mq di verde di prossimità a servizio dei residenti, saranno presenti spazi dedicati agli amici a quattro zampe.
COMUNE DI CUNEO
IL LAGHETTO NATURALISTICO
Con una superficie di circa 1000 mq, il piccolo lago, collocato nel percorso finale del canale tra via Bodina e via Avogadro, restituirà in pieno quel rapporto che da sempre lega Cuneo all’acqua. Con una profondità massima di invaso poco oltre il metro, ospiterà sulle sponde un sistema di fitodepurazione realizzato attraverso specie idrofite capaci, con il loro apparato radicale, di depurare le acque provenienti dal canale, a garanzia della limpidezza dell’intero bacino.
Saranno inoltre messe a dimore magnifiche ninfee e, su due isolotti centrali con profondità d’acqua di 30 cm saranno piantate le poetiche Phragmites australis e Typha latifolia. Ulteriori specie selezionate sono: Iris pseudacorus, Iris versicolor, Mentha aquatica, Butomus umbellatus, Carex spp., Typha minima, Nuphar lutea, Nymphaea alba, Lysimachia vulgaris, Lythrum salicaria.
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IL LAGHETTO NATURALISTICO
Con una superficie di circa 1000 mq, il piccolo lago, collocato nel percorso finale del canale tra via Bodina e via Avogadro, restituirà in pieno quel rapporto che da sempre lega Cuneo all’acqua. Con una profondità massima di invaso poco oltre il metro, ospiterà sulle sponde un sistema di fitodepurazione realizzato attraverso specie idrofite capaci, con il loro apparato radicale, di depurare le acque provenienti dal canale, a garanzia della limpidezza dell’intero bacino.
Saranno inoltre messe a dimore magnifiche ninfee e, su due isolotti centrali con profondità d’acqua di 30 cm saranno piantate le poetiche Phragmites australis e Typha latifolia. Ulteriori specie selezionate sono: Iris pseudacorus, Iris versicolor, Mentha aquatica, Butomus umbellatus, Carex spp., Typha minima, Nuphar lutea, Nymphaea alba, Lysimachia vulgaris, Lythrum salicaria.
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IL BOSCO URBANO
Accanto al canale e al piccolo lago, lungo l’asse del Parco parallelo a via Bodina, verrà creato un Bosco Urbano caratterizzato dalla presenza di sole specie botaniche – Acer platanoides, Platanus occidentalis, Tilia cordata, Quercus robur, Ginkgo biloba, Acer pseudoplatanus, Betula pendula, Liquidambar styraciflua – che integreranno il filare di aceri (Acer pseudoplatanus) già presente.
Il Bosco Urbano permetterà inoltre di mitigare l’impatto visivo e sonoro delle strade che delimitano il parco.
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IL BOSCO URBANO
Accanto al canale e al piccolo lago, lungo l’asse del Parco parallelo a via Bodina, verrà creato un bosco urbano caratterizzato dalla presenza di sole specie botaniche – Acer platanoides, Platanus occidentalis, Tilia cordata, Quercus robur, Ginkgo biloba, Acer pseudoplatanus, Betula pendula, Liquidambar styraciflua – che integreranno il filare di aceri (Acer pseudoplatanus) già presente.
Il Bosco Urbano permetterà inoltre di mitigare l’impatto visivo e sonoro delle strade che delimitano il parco.